PiccoloRisparmio

Banca di Piacenza, piccola ma solida

Per gli appassionati delle banche locali interprovinciali la popolare piacentina è una delle più solide e importanti. Il suo Contonline è accendibile da remoto.

Fondata nel  1936,  65 filiali distribuite nella province di Piacenza, Cremona, Parma e Milano, la banca popolare piacentina non può mancare a chi,  come me,  predilige le banche locali radicate su territori che si distinguono per laboriosità, parsimonia e che vengono gestite in modo oculato senza sprechi  e senza avventurismi  finanziari.

Da quando è stato soppresso il bollo fisso di € 34,20 sui c/c con giacenza media annua inferiore ai 5000 euro, mi sono premurato di accendere conti online e a canone zero con le più solide banche locali che ne offrono l’opportunità. La Banca di Piacenza non poteva quindi assolutamente mancare nella mia collezione di banche virtuose.

Il conto che offrono con accendibilità da remoto si chiama Contonline, è a canone zero, l’unico costo previsto nell’ ambito dell’operatività online è quello per i bonifici che vengono addebitati di un comunque modesto importo di  € 0,50. 

La carta bancomat messa gratuitamente a disposizione è quella internazionale, per i collezionisti di bancomat consiglio di richiedere preventivamente – qualora fosse possibile – la carta bancomat nazionale in luogo di quella internazionale, perché dal punto di vista grafico è davvero bellissima con una immagine storica a campo intero della loro centrale Piazza Cavalli. Anche nel bancomat internazionale viene rappresentata un’immagine storica, ma ridimensionata nella parte centrale e con contorno bianco, quindi meno accattivante di quella nazionale.

L’iter di accensione è un po’ lento, ci vogliono da tre a quattro settimane per concluderlo, tutto avviene in modo ‘artigianale’, la busta – che vi arriva per posta contenente il contratto da restituire firmato – è scritta  a mano,  non ci sono giovani telefoniste, ma al contrario mi telefonò per richiedermi un documento aggiuntivo una  matura signora che, dal piglio di voce,  nulla ha che a vedere con le spigliate telefoniste delle più blasonate banche online. Ma anche questo è un elemento che gioca a favore di quelli che sono i miei gusti: la banca mi piace quando è genuinamente locale senza forzate  appariscenze.

Una banca, quindi, che non posso che raccomandare a tutti lettori.

Scritto da Mauro Corradi

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