E’ partito da due settimane il conto online delle Poste Italiane denominato BancoPostaClick.
Era stato anticipato che non avrebbe avuto il canone di 30,99€ del corrispondente BancoPosta, ma le differenze vanno valutate con la versione online per via dell’operatività che viene offerta.
Infatti pur avendo creato un prodotto distinto, a differenza di quanto offerto dal mercato, continua a sussistere il limite temporale sull’operatività compreso tra le 06.00 e le 23.30 (se non le 21.00 per alcune operazioni) già presente su BancoPosta e anche su PostePay. Tutte le banche cosiddette online offrono infatti 24h di operatività a fronte di tassi di interesse e spese solitamente azzerati (non ci guadagno e non ci perdo).
Ci si aspettava quindi che venissero limati i costi corrispondenti nella versione online, ma pur eliminando il canone restano tutta una serie di costi che sembrano davvero ingiustificati dal momento che se opero online eseguo parte del lavoro che dovrebbe compiere comunque l’impiegato allo sportello. I bonifici infatti mantengono il costo di 1€ presente sia su BancoPosta che PostePay, così come resta il costo di 1€ per il pagamento dei bollettini.
Paradossalmente l’unico vantaggio effettivo di questo conto rispetto a qualunque conto online è rappresentato dalla possibilità di versare e ritirare denaro da uno sportello fisico il sabato su tutto il territorio nazionale, filosofia decisamente opposta a quella di una banca online che evidentemente offrendo servizi online (ed abbattendone i costi) non può offrire sul territorio. Oltre ovviamente alla possibilità di poterlo aprire online (ma se non si è titolari di un c/c dal quale effettuare un bonifico, deve essere comunque effettuato il riconoscimento recandosi presso un ufficio postale).
Se si analizzano le forme di investimento delle Poste c’è l’assicurazione che si possa operare sui Buoni Fruttiferi Postali così come sui Libretti di Risparmio, anche se personalmente dubito esista per essi l’operatività online. E se comunque ho necessità di andare allo sportello come utente di BancoPostaClick devo attendermi dei costi decisamente elevati per le commissioni applicate.
Come qualcuno si chiederà, cosa m’impedirebbe di presentarmi come semplice utente “senza” conto online e pagare in contanti per evitare tali commissioni?
Quindi resta inspiegabile come mai si sia scelto di non abbattere maggiormente i costi dell’operatività online, se l’intenzione era quella di offrire davvero un’offerta convincente.
Siamo ancora molto lontani dalle condizioni offerte da altre poste, neanche troppo lontane!
Un vantaggio comunque per entrambe le offerte riguarda la possibilità di agganciare una sim postemobile al conto e operare direttamente dal telefonino.