Il nuovo anno presenterà due novità importanti che riguardano l’ecologia e come conseguenza diretta il risparmio per la collettività, grazie a coraggiose direttive emanate dall’Unione Europea.
La notizia che ha ricevuto più pubblicità è sicuramente quella legata al bando dei sacchetti di plastica, legata al recepimento della direttiva comunitaria EN 13432 (norma europea sulla “compostabilità degli imballaggi”). Il termine ultimo doveva essere lo scorso primo gennaio, ma è stato posticipato di un anno e con il recente decreto Milleproroghe si è rischiato che venisse ulteriormente spostato. Viene invece annunciato ufficialmente sul sito del Ministero dell’Ambiente che sarà in vigore da domani 1 gennaio 2011.
Da domani quindi non potranno più esserci offerte (a pagamento) buste di plastica nei supermercati, ma dovremo ricevere buste biodegradabili o in alternativa in tela o juta. Le scorte di buste di plastica potranno essere smaltite fornendole unicamente a titolo gratuito.
Altra notizia, passata stranamente in sordina, riguarda l’armonizzazione che investe i costruttori di cellulari costretti a convergere verso un unico tipo di connettore per i caricabatterie (Cellphone charger harmonization).
Immagino che anche a voi sia capitato di aver bisogno di ricaricare un cellulare senza avere il caricabatterie e di non trovarne uno compatibile. Questo perché ogni costruttore ha scelto il suo standard, a volte non rispettandolo neanche per tutti i suoi modelli.
Grazie alla armonizzazione tutti i nuovi modelli di cellulare prodotti e rivenduti in Europa dovranno adottare come connettore il Micro-USB, presente già in alcuni terminali in commercio.
Questo cambiamento avrà un impatto importante sulla riduzione della cosiddetta spazzatura elettronica, oltre ovviamente a maggiore comodità per ogni utilizzatore di cellulare.