Al termine della giornata Unicredit aggiorna la pagina di Moneybox per abbassare l’interesse dell’offerta trimestrale:
MoneyBox (3) passa da 0.86% a 0.57% (-0.29%) (*)
Dopo la sospensione dell’offerta a due mesi, questa mossa fa presagire un comportamento simile agli altri istituti che hanno via via diminuito gli interessi corrisposti fino a sospendere del tutto alcune tipologie di investimento (vedi Keytrade e MyProfit di Webank).
Questo mentre in Germania ci sono nuovi segnali positivi relativi all’apprezzamento dei bund:
German Government Day-Bond passa da 0.20% a 0.22% (0.02%)
(*) interessi lordi
Iniziano ad aumentare le offerte sospese.
Dopo MyProfit, scompare infatti dal paniere MoneyBox l’offerta a 2 mesi con decorrenza odierna.
Restano inalterati gli altri MoneyBox:
MoneyBox (3) a 0.75% MoneyBox (6) a 1.15% MoneyBox (12) a 1.35%
L’offerta di conto di deposito WeBank non sembra essere più disponibile:
la pagina relativa restituisce un laconico messaggio di “non disponibilità”
nella lista dei prodotti non compare più MyProfit
stanno riorganizzando l’offerta o hanno deciso di accantonarlo per ora (*)?
Intanto promuovono il conto corrente online che inserisce al suo interno depositi vincolati sul modello di IWBank.
(*) Resta inteso chiaramente che per chi ha già investito in quest’offerta non cambia nulla e si vedrà riconosciuto l’interesse pattuito al momento della sottoscrizione al termine dell’investimento.
Ho aggiunto le nuove offerte […]
Tutta l’offerta Moneybox scende dello 0,15% e gli interessi corrisposti diventano quindi davvero poco appetibili.
Il cambiamento operato è il seguente:
MoneyBox (2) passa da 0.40% a 0.25%MoneyBox (3) passa da 0.90% a 0.75%MoneyBox (6) passa da 1.30% a 1.15%MoneyBox (12) passa da 1.50% a 1.35%
Sembra che il mese in corso si presti a movimentare un po’ il mercato dei conti di deposito, purtroppo quasi sempre in negativo.
C’è infatti un deciso peggioramento per Conto Arancio+ che, dopo la precedente rimodulazione che presentava comunque dei miglioramenti, viene modificato come segue:
Conto Arancio+ (3/5k) passa da 1.65% a 1.55% (-0.10%)Conto Arancio+ (6/5k) passa da 1.70% a 1.60% (-0.10%)Conto Arancio+ (9/5k) passa da 1.80% a 1.65% (-0.15%)Conto Arancio+ (3/50k) passa da 1.70% a 1.60% (-0.10%)Conto Arancio+ (6/50k) passa da 1.80% a 1.65% (-0.15%)Conto Arancio+ (9/50k) passa da […]
Anche l’inossidabile libretto postale ordinario subisce gli effetti del calo dei rendimenti dei BOT.
Il calo è notevole:
Libretto Nominativo Ordinario rendimento giallo passa da 1.35% a 1.00% (-0.35%) Libretto Nominativo Ordinario rendimento oro passa da 1.85% a 1.50% (-0.35%)
Decisa flessione sull’offerta di Unicredit:
MoneyBox (2) passa da 0.50% a 0.40% (-0.10%)
MoneyBox (3) passa da 1.00% a 0.90% (-0.10%)
MoneyBox (6) passa da 1.40% a 1.30% (-0.10%)
MoneyBox (12) passa da 1.60% a 1.50% (-0.10%)
Un segno positivo nel mercato tedesco:
German Government Day-Bond passa da 0.19% a 0.39% (0.20%)
nessuna variazione nelle altre offerte.
Inizio a ipotizzare che qualcosa non vada nell’aggiornamento costante dei depositi a termine di Keytrade.
E’ di poche ore fa il cambio dei tassi di interesse in negativo per le offerte a 1 settimana e a 1 mese fino a 25k.
Evidentemente tale aggiornamento è legato a qualche indice che è progressivamente sceso (euribor? bund?), senza però controllo sullo zero. Ho già scritto al servizio clienti di Keytrade in merito e vi terrò aggiornati sulle risposte.
Tutti gli aggiornamenti di oggi già presenti nel Monitor:
Keytrade (1w/25k) passa da 0.01% a –0.13% […]
Dopo alcuni mesi in cui non è stato pubblicizzato il prodotto, torna l’investimento in PCT di Credem che vincola una parte della somma in prodotti più rischiosi.
In particolare viene promossa l’offerta a 6 mesi che implica la sottoscrizione di fondi SICAV o forme alternative di gestione del portafoglio con apertura di dossier titoli (non si deve quindi essere correntisti, ma va comunque gestito il tutto in filiale), che offre in cambio di un investimento di 10k un interesse del 3,00% netto (*). Nel risparmio gestito va investito almeno il 30% […]