Parte oggi il nuovo conto corrente online di Banca IFIS chiamato ContoMax.
La notizia era stata anticipata lo scorso 20 dicembre, ma solo oggi vengono rilasciate tutte le informazioni dell’offerta.
Si tratta di un conto corrente online chiaramente distinto dall’offerta RendiMax, ma che per certi versi ne diventa un competitor.
Va infatti detto che a differenza di molti altri conti online che per abbattere i costi riducono o azzerano l’interesse riconosciuto sul conto base (spingendo l’utenza a vincolare cifre più rilevanti per ottenere qualcosa), ContoMax ha un tasso base dell’1,5% lordo identificato di fatto come un deposito non vincolato chiamato contomax Free.
In cambio di questo interesse di base, ContoMax offre condizioni leggermente diverse rispetto ai conti correnti low-cost che abbiamo imparato ad apprezzare, perché oltre alcune franchigie le operazioni diventano a pagamento. Vediamo le caratteristiche principali:
- apertura, gestione, registrazione operazioni, e/c online chiusura del conto gratuiti
- prelievo da bancomat nazionale/UE: 5 prelievi gratuiti al mese, dal sesto in poi commissione di 2€
- bonifici nazionali/UE SEPA (attivi dal 15/02/2013): 1 bonifico gratuito al mese, dal secondo in poi commissione di 1€
- bonifici extra-UE SEPA (attivi dal 15/02/2013): commissione fissa di 5€
- bonifici in uscita di importo rilevante (sopra 500K) o urgenti: 7,5€
- bonifici in ingresso non in euro o extra-UE: commissione fissa di 5€
- imposta di bollo (per il primo conto corrente del cliente) a carico della banca
- emissione, consegna e canone annuo token gratuiti; sostituzione 10€, mancata restituzione 5€
- alert sms/email inviati dalla banca gratuiti
- emissione e canone annuo del bancomat gratuiti (uno per titolare); sostituzione 10€
Tralascio di citare i vari altri servizi che sono comunque presenti, rimandando al foglio informativo aggiornato a oggi.
Oltre all’operatività di base, su ContoMax è possibile attivare dei depositi che ricalcano i prodotti già lanciati nel contenitore RendiMax.
Depositi disponibili:
contomax Free: è il conto base nel quale è possibile operare che riconosce al momento l’1,5% lordo (1,2% netto); di fatto si tratta di un conto di deposito non vincolato
contomax One: è un conto di deposito vincolato in cui il vincolo (per il totale o una parte del capitale investito) può essere sbloccato 33 giorni solari dopo la richiesta; riconosce attualmente il 3,5% lordo (2,8% netto). In breve:
- l’investimento minimo è di 1000 euro
- la durata del vincolo può variare tra 30 e 730 giorni
- per gli interessi è possibile scegliere la liquidazione anticipata (NOW) o posticipata (UP, solo da vincoli 90gg-730gg)
Considerazioni
Indubbiamente per Banca IFIS si tratta di scommettere su una base di potenziali clienti già acquisiti tramite Rendimax che possano essere interessati ad avere altri servizi online e magari a passare da un conto corrente tradizionale a ContoMax.
Va riconosciuto che ContoMax rappresenta una vera e propria evoluzione di RendiMax che già offriva (caso unico in Italia mi sembra) un bancomat in grado di prelevare direttamente dal deposito libero. In tal senso chi deve aprire un conto di deposito, può valutare di aprire direttamente ContoMax avendo maggiori vantaggi rispetto ai concorrenti.
Chi però ha aperto RendiMax già avendo un conto tradizionale o online a costi contenuti o inesistenti, difficilmente resterà ammaliato dalle condizioni di ContoMax, troppo vincolanti in termini di operatività dei bonifici e dei prelievi. Per considerare un conto online vincente non si può offrire a mio parere condizioni inferiori alla concorrenza (cito ancora IWBank, Fineco, Conto Corrente Arancio) pur riconoscendo un interesse sul conto di base.
Da apprezzare sicuramente il corteggiamento continuo che Banca IFIS promuove nei social network e questo prodotto, stando alle loro dichiarazioni, sembrerebbe essere nato proprio con il contributo degli internauti. Forse in tali sedi si potrebbe suggerire di aumentare da subito il numero dei bonifici mensili nazionali e molto presto il numero dei prelievi, che permetterebbe sicuramente di aumentare la base di potenziali clienti interessati.
Scritto da Massimiliano Brasile
Ingegnere, autore di svariati articoli tecnici nel settore IT, appassionato di finanza personale, crawling e android. Vedi il profilo anche su Google+.
