Non ho personalmente mai utilizzato dispositivi Apple, pur ammirandone da lontano il design e le soluzioni tecnologiche.
Di recente, complice un collega che vuole disfarsi del suo iPAD 2 per passare al 3, mi sono interessato della questione legata alla garanzia. Alla mia osservazione che ogni merce venduta in UE deve avere due anni di garanzia (che poi possano essere corrisposti per il primo anno dal distributore e dal secondo anno dal produttore, poco cambia per il consumatore), mi sono sentito dire che per Apple non vale.
Ma come non vale? E infatti la Apple sul suo sito dichiara apertamente che la garanzia offerta è di un solo anno a livello globale:
Apple, come definito supra garantisce che il proprio prodotto hardware è esente da difetti dei materiali e di produzione che si verifichino in condizioni di normale utilizzo del prodotto per il periodo di UN (1) ANNO dalla data dell’acquisto originario da parte dell’utilizzatore (“Periodo di Garanzia”).
[nota: l’errore di battitura su “supra” è originale]
Ora.. passi se negli Stati Uniti, dove riporti da Frys un oggetto non funzionante te lo cambiano al volo quando vuoi, visto che il business deve girare.. e non stai a pensare alla garanzia, ma qui in Italia abbiamo il Codice del Consumo (Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206) che attua le direttive europee.
E quella di Apple è chiaramente una pratica illegale e infatti è stata sanzionata lo scorso 27 dicembre dall’Antitrust (AGCM) per 900mila euro proprio su segnalazione di diversi consumatori e associazioni che denunciavano la grave scorrettezza.
In tutta risposta la Apple continua a non offrire la garanzia dopo il primo anno, ma anzi propone un pacchetto a pagamento per avere gli stessi servizi nel secondo anno di possesso dell’oggetto. Riporto di seguito un video di denuncia sulla questione realizzato da Altroconsumo che per questa ragione ha fatto ricorso al Consiglio di Stato.