Il petrolio cresce apparentemente senza freni e ci si chiede quali siano stati i benefici effettivi per i consumatori nel campo dei carburanti a seguito delle liberalizzazioni “Bersani” dato che a poco servono servizi di monitoraggio basati su sms o su pagine web. Uno spiraglio arriva dalla concorrenza delle cosiddette Pompe bianche, circa 2-3000 distributori indipendenti che non hanno i loghi delle grandi aziende produttrici e che cercano di offrire prezzi più convenienti, tipicamente a 5-6 cent/litro in meno (vedi caso Collestrada) dei prezzi medi.
A questo link in pdf la LISTA DELLE POMPE BIANCHE che raccoglie tutte le segnalazioni degli automobilisti e che viene costantemente aggiornata dalla Federconsumatori. Un’altra lista, accessibile a pagamento viene tenuta aggiornata dal Codacons.
Poi esistono i distributori discount, come Beyfin e Maxcom che permettono di comprare direttamente il carburante senza i costi della grande distribuzione. Un sito dedicato ai carburanti con gli aggiornamenti sul tema è prezzibenzina.it.
Per i temerari poi esiste anche il biodiesel!