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Scende il cash back della Blu

Sono titolare da alcuni anni di una carta di credito American Express Blu, di cui avevo parlato a suo tempo per il meccanismo di cash-back. Purtroppo dal prossimo 9 febbraio tale meccanismo subirà una drastica riduzione.

Se finora infatti io e gli altri titolari presentati tramite l’apposita promozione abbiamo beneficiato di un 1% di cash-back su base annua (restituito come storno al termine del periodo fiscale di riferimento) e l’assenza di canoni annui, a breve saremo costretti a valutare la convenienza di tenere una carta di credito tuttora non sempre utilizzata nei punti vendita, che ha comunque un costo di bollo mensile per ogni fattura superiore a 77,47 euro e che quindi porta la spesa annua a 24 euro anche in assenza di canoni. Da febbraio il cash-back scenderà infatti allo 0,5%.

Al di là dell’aumento dei bolli che hanno portato il precedente costo da 1,81 a 2,00 su ogni fattura, con una spesa alla portata di molti di almeno 200 euro mensili effettuata con la carta grazie al meccanismo di cash-back si riusciva ad ammortizzare l’onere del bollo. Con il dimezzamento del tasso sarà conveniente usare la carta solo in un mese in cui si riesce a garantire almeno 400 euro di spesa. Al di sotto di questa cifra, il cash-back generato sarà inferiore al costo del bollo e varrà la pena utilizzare altre carte prive del balzello (ad esempio Visa e MasterCard agganciate a conti bancari).

Davvero un peccato, dato che il meccanismo mi incentivava a usare un altro circuito, anche se limitatamente a specifici acquisti presso punti vendita che da anni accettano American Express. Da non sottovalutare poi la rivoluzione collegata ai bancomat che presto in Italia saranno concorrenti alle carte di credito per gli acquisti online.

***Aggiornamento del 12/01/2015 ***

Integro l’articolo aggiungendo che è ancora possibile sottoscrivere una carta American Express Blu con il cash back dell’1%, quindi la rimodulazione cui sarò soggetto dal prossimo 9 febbraio riguarda il mio particolare contratto (senza canone annuo) e non la promozione in sé. La differenza sostanziale riguarda il canone per le nuove attivazioni che è pari a 35€ annui.

Scritto da Massimiliano Brasile

Ingegnere, autore di svariati articoli tecnici nel settore IT, appassionato di finanza personale, crawling e android. Vedi il profilo anche su Google+.

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