Da più parti ci annunciano una ripresa economica timida, ma diffusa e al contempo osserviamo con perplessità il salvataggio pre Bail-in di ben quattro banche nostrane con tutte le difficoltà e dubbi del caso. Viene quindi da chiedersi se in una situazione ancora così incerta, piuttosto che tenere tutto liquido in Italia convenga piuttosto aprire un conto in Svizzera, magari low cost (anche in questo caso l’articolo è gratuito per chi era già iscritto alla newsletter).
Dopo la precedente stretta, relativa sia agli adeguamenti normativi e fiscali per la clientela estera, sia a variazioni nei costi di gestione dei conti correnti, arriva una nuova ondata di rincari per i conti commerciali delle poste svizzere, giustificati dall’abbassamento globale dei tassi di interesse.
A partire dal prossimo 1 novembre, il Conto di risparmio di cui abbiamo discusso informalmente da giugno, azzererà praticamente gli interessi riconosciuti passando dall’attuale 0,1% allo 0,05%.
A partire dal 1 gennaio 2016 saranno invece variati i canoni di tutti i […]