Credo, senza timore di essere smentito, che chiunque a prescindere dal proprio livello di competenze informatiche conosca la suite Office di Microsoft. Dal punto di vista economico essa ha rappresentato finora il vero cavallo di battaglia commerciale, capace di tenere fidelizzati tantissimi utenti per decenni ai sistemi operativi Windows, per non parlare della PA coinvolta da accordi pluriennali spesso di dubbio vantaggio economico. Ma qualcosa è cambiato.
Finché esistevano solo OpenOffice (prima dell’acquisizione di Sun, poi inglobata in Oracle) e innummerevoli tool in grado di leggere o scambiare parzialmente le informazioni […]