PiccoloRisparmio

Torna il 3% netto di Credem

Dopo alcuni mesi in cui non è stato pubblicizzato il prodotto, torna l’investimento in PCT di Credem che vincola una parte della somma in prodotti più rischiosi.

In particolare viene promossa l’offerta a 6 mesi che implica la sottoscrizione di fondi SICAV o forme alternative di gestione del portafoglio con apertura di dossier titoli (non si deve quindi essere correntisti, ma va comunque gestito il tutto in filiale), che offre in cambio di un investimento di 10k un interesse del 3,00% netto (*). Nel risparmio gestito va investito almeno il 30% della somma totale.

Il prodotto è identificato come “NEW CD – Certificato di deposito a tasso fisso in valuta” ed è qui forse l’unica novità di un’offerta già vista. In pratica il sottoscrittore accetta diversi rischi in cambio di un interesse tutto sommato modesto:

Detto questo, dato il panorama attuale, potrebbe risultare comunque interessante per qualcuno avere un portafoglio diversificato che include una certa componente di rischio. Va detto che in particolare per l’offerta a 6 mesi al 3,00% netto è previsto a livello contrattuale un consulente, il che forse la dice lunga sulla complessità del prodotto che viene venduto.

Il foglio informativo è presente a questo link.

Nel paniere NEW CD sono presenti anche investimenti a 3 mesi (solo per sottoscrittori dell’offerta “Senza Spese Star”), a 5-6 e 12 mesi ad interessi più bassi perché non vincolati agli investimenti di risparmio gestito.

Le spese da considerare sono solo quelle dei bolli annuali per il deposito titoli (34,20€) perché i 15€ di “recupero spese” previsti decadono se il deposito è utilizzato esclusivamente per NEW CD.

Ho aggiunto l’offerta di Credem nel monitor.

(*) l’interesse è nominale; in realtà facendo riferimento all’interesse lordo riportato nel foglio informativo e alla ritenuta applicata, l’interesse reale dovrebbe essere del 2,48%, quindi è possibile che una componente dell’interesse corrisposto derivi proprio dal risparmio gestito. Inoltre l‘investimento minimo previsto dall’offerta è di 5k, mentre viene pubblicizzata una somma minima di 10k da investire: anche supponendo di aggiungere un 30% sulla somma investita in PCT (in risparmio gestito), non è chiaro perché si debba raggiungere la somma di 10k invece di 6500€!

Scritto da Massimiliano Brasile

Ingegnere, autore di svariati articoli tecnici nel settore IT, appassionato di finanza personale, crawling e android. Vedi il profilo anche su Google+.

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