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Unico 2013, quadro RM : l’Agenzia delle Entrate mi contesta

Nei  giorni scorsi l’Agenzia delle Entrate mi recapita raccomandata AR in cui mi contesta che – a seguito di controllo automatizzato – la mia dichiarazione Unico 2013 (riferita all’anno d’imposta 2012) presenterebbe errori, per la precisione mi contestano l’importo a titolo di acconto che avevo dedotto al rigo RM35 colonna 2.

Avevo portato in  deduzione l’Ivafe versata l’anno precedente in quanto, come molti lettori ricorderanno, a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 1 commi 515 e 519 della legge 24 dicembre 2012 n. 228 (legge di stabilità 2013) l’imposta versata nel 2012 sebbene originariamente costituisse l’imposta per l’anno 2011 in base alla normativa istitutiva dell’Ivafe, doveva ora  considerarsi, in sede di compilazione Unico 2013,  acconto per l’anno d’imposta 2012.

Non credo di aver sbagliato nulla, ma ora mi scrivono che, se sono d’accordo con le loro risultanze,  devo pagare entro 30 giorni un importo già da loro determinato comprensivo di sanzione,  con tanto di F24 precompilato allegato, viceversa entro tale termine devo presentare istanza di rettifica o attraverso contraddittorio diretto, o in forma scritta attraverso modalità elettroniche. In queste vicende preferisco sbrigarmela con il contraddittorio diretto, per cui ho già prenotato tramite internet appuntamento per lunedi prossimo alla Agenzia delle Entrate territorialmente di mia competenza.

Vi terrò informati circa il prosieguo di questa vicenda che potrebbe coinvolgere molti altri lettori che, come me, in Unico 2013 adottarono tale procedura e che potrebbero di conseguenza trovarsi pure loro destinatari di tale contestazione.

 

Scritto da Mauro Corradi

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