Sono utente di AmazonPrime da alcuni anni e devo dire che sul lungo periodo ne abbiamo avuto beneficio sia io che Amazon, per quanto il confronto sia chiaramente un pourparler. Per quanti non sapessero di cosa si tratta anticipo solo che è possibile provarlo gratuitamente e senza alcun impegno per ben 30 giorni.

Essenzialmente AmazonPrime è una scommessa che Amazon fa con l’acquirente: a fronte di un canone annuo pre-pagato di 9,99 euro, permette di acquistare la quasi totalità degli articoli a catalogo senza alcun onere relativo alla spedizione (si parla di spedizioni nazionali), senza limitazione sul numero di acquisti, con la possibilità di riceverlo in tempi più rapidi e soprattutto di ricevere in anticipo inviti del programma Amazon BuyVIP.

Come penso molti, ho sfruttato anche io al tempo la prova gratuita perché il ragionamento che si fa è che fin dal primo acquisto con questa modalità non si pagheranno le spese di spedizione, quindi il canone di fatto è compensato dalla spedizione del primo ordine stesso, ma poi in divenire si abbatte psicologicamente la soglia della maggiorazione dovute a queste spese e tendenzialmente si acquisterà preferibilmente (e più spesso) proprio da Amazon perché si tenderà a credere di “guadagnare” sul singolo acquisto. E in effetti è così.

Quando questo avviene però, Amazon non solo ha recuperato il mancato introito che formalmente copre le spedizioni (dico formalmente perché gestendo per conto proprio tutta la logistica propendo nel credere che il trasporto sia un costo trascurabile), ma ha sicuramente incrementato le vendite su di noi come singolo acquirente. Per non parlare della fidelizzazione maggiore che si ottiene, per cui Amazon può divenire in alcuni casi l’e-commerce di riferimento per qualunque acquisto.

A scanso di equivoci, sottolineo che io stesso prima di acquistare un bene voluttuario che non ha particolare urgenza, tendo a fare ampie ricerche, comparazioni e spesso acquisto dall’estero (o almeno era così fino all’anno scorso, quando potevo beneficiare di aliquote IVA diverse da quella italiana, mentre ora non abbiamo più questa opzione almeno per l’Europa), ma generalmente confrontando i prezzi medi con altri e-commerce io stesso vado a preferire Amazon proprio perché andando al totale le spese di spedizione possono fare la differenza. E come PayPal ha fatto il successo di eBay, con la protezione per acquisti fino a 500 euro, anche il supporto post-vendita di Amazon agli acquirenti rasserena e incentiva ad acquistare proprio da loro.

Per cui mi sento di consigliare a chi già acquista da Amazon e a chi non ha ancora provato, di iscriversi al programma AmazonPrime e beneficiarne gratuitamente per 30 giorni fin dal primo acquisto.

Scritto da Massimiliano Brasile

Ingegnere, autore di svariati articoli tecnici nel settore IT, appassionato di finanza personale, crawling e android. Vedi il profilo anche su Google+.

6 Maggio 2015   |   Opinioni

Tags: amazon, amazonprime, ebay, iva, paypal