PiccoloRisparmio

Conto al 2,80% per 15 mesi

Interessante opportunità offerta ai soli nuovi clienti interessati ad aprire un conto corrente online presso WeBank.

Dopo un periodo relativamente lungo, Webank torna ad essere competitiva puntando di nuovo sul suo modello di conto corrente low-cost. Diretta concorrenza agli altri leader indiscussi che al contrario non offrono interessi sul conto base.

Premettendo che non vengono considerati nuovi clienti coloro che erano correntisti fino allo scorso primo aprile e poi hanno chiuso il conto e tutti i correntisti del gruppo Bippiemme (Banca Popolare di Milano, Banca di Legnano, Cassa di Risparmio di Alessandria, Banca Popolare di Mantova e Webank), per tutti gli altri è possibile aprire un conto corrente low-cost, perché interamente gestito online, che riconosce un interesse lordo del 2,80% per 15 mensilità che per effetto dell’eventuale ricapitalizzazione degli interessi può arrivare al 3,50% alla scadenza della promozione.

L’opportunità è particolarmente interessante dato che è possibile sottoscriverla fino al prossimo 30 novembre (inviando la richiesta comunque entro il 10 novembre 2010). C’è quindi tutto il tempo di valutare se può convenire ed eventualmente attendere la scadenza di vincolati che possiamo avere su conti di deposito che vogliamo spostare verso Webank.

Inoltre è possibile creare più “linee” di conto corrente in modo da cumulare le proprie somme, per arrivare ad un investimento massimo di 250k.

Il conto corrente fornisce sia una carta di debito (bancomat) che una carta di credito (CartaImpronta, circuito MasterCard) entrambi senza canone annuo.

Sicuramente si tratta di un’offerta aggressiva che abbraccia un periodo sufficientemente lungo per poter acquisire nuova clientela, magari scontenta di nuovi costi introdotti dalla propria banca o semplicemente interessata a risparmiare il più possibile e che garantisce poi per oltre un anno un tasso di interesse superiore alle migliori offerte correnti del mercato, tuttavia è bene considerare i costi associati a tale conto corrente che inevitabilmente abbassano l’interesse nominale offerto, seppur per un periodo così lungo.

Sul conto corrente di Webank infatti gravano i seguenti costi:

La pagina di riferimento con tutti i documenti ufficiali è a questo indirizzo.

Se è vero infatti che a parte il conto corrente di ING Direct, gli altri non rimborsano la tassa di concessione governativa, la tassa per il deposito titoli viene spesso stornata dalla banca. Ad un’attenta analisi può quindi risultare più competitivo l’ultimo Conto Arancio+ lanciato la settimana scorsa, che a fronte dell’apertura di un conto corrente veramente senza spese (tranne per gli assegni e i tassi di cambio), permette di ottenere un 2,60% reale per 12 mesi.

Scritto da Massimiliano Brasile

Ingegnere, autore di svariati articoli tecnici nel settore IT, appassionato di finanza personale, crawling e android. Vedi il profilo anche su Google+.

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