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IBAN per i bollettini postali

Lo scorso 23 aprile, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Poste Italiane per presunta posizione dominante nel settore dei servizi di incasso e pagamento, che si è conclusa oggi con un pronunciamento ufficiale, che ha chiuso il pronunciamento senza infrazione.

L’Autorità ha infatti accettato gli impegni assunti da Poste Italiane, che porteranno a breve alla possibilità di pagare ogni bollettino postale tramite bonifico bancario perché gli sarà sempre associato un IBAN.

Tutti coloro che dispongono già di un conto corrente che prevede la gratuità dei bonifici in area SEPA, guadagneranno davvero molto da questa novità, non dovendo più pagare maggiorazioni per il servizio di pagamento dei bollettini postali online (che nel caso di IWBank ad esempio, prevede il pagamento di 1,5€ oltre 1,10€ di commissione delle Poste) e potendo pagare anche tutti quei bollettini che per motivi ignoti non sono disponibili per il pagamento online (es. multe autostradali, TIA, …). Questo sarà da verificare, perché le Poste non obbligheranno comunque chi deve riscuotere un pagamento ad offrire un IBAN.

La procedurà diverrà operativa entro il 31 marzo 2010.

Solo a titolo di curiosità, vorrei segnalare che già qualcuno aveva trovato un escamotage per evitare il dazio delle poste.

*** Aggiornamento di aprile 2010 ***

Sono stati finalmente resi disponibili i nuovi bollettini di pagamento postali che recano lo spazio per l’inserimento del codice IBAN.

E vengono anche rilasciate le specifiche per stampare in proprio i bollettini postali: la procedura può essere autorizzata per professionisti o aziende ed enti no profit o di pubblica amministrazione che dispongano di un c/c postale.

Il documento in pdf è disponibile a questo link. Tra le istruzioni operative si legge:

Ricevuta di Versamento

Codice Iban si compone di 27 caselle: i clienti che si avvalgono dell’utilizzo delle coordinate IBAN, dovranno stamparlo completamente, contenendo dalla sesta (6) alla decima (10) posizione le cifre del codice ABI di Poste Italiane S.p.A: 07601. I clienti che non si avvalgono dell’utilizzo delle coordinate IBAN, dovranno “asteriscare” le 27 caselle preposte.
La posizione varia a seconda del Tipo Documento. TD 896: 16,5 mm dal bordo superiore.TD
674 e TD 451 14,5 mm dal bordo superiore.

Ricevuta di Accredito

Codice Iban si compone di 27 caselle: i clienti che si avvalgono dell’utilizzo delle coordinate IBAN, dovranno stamparlo completamente, contenendo dalla sesta (6) alla decima (10) posizione le cifre del codice ABI di Poste Italiane S.p.A: 07601. I clienti che non si avvalgono dell’utilizzo delle coordinate IBAN, dovranno “asteriscare” le 27 caselle preposte.
La posizione varia a seconda del Tipo Documento.
TD 896: 16,5 mm dal bordo superiore.
TD 674 e TD 451 14,5 mm dal bordo superiore.

Scritto da Massimiliano Brasile

Ingegnere, autore di svariati articoli tecnici nel settore IT, appassionato di finanza personale, crawling e android. Vedi il profilo anche su Google+.

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