PiccoloRisparmio

Mutui Low-Cost

Articolo in aggiornamento: graditissime segnalazioni, correzioni e commenti!!

Quando si parla di accendere un mutuo, va speso del tempo per stabilirne la fattibilità con gli istituti di credito, in base alle proprie possibilità, in base alle offerte del momento, oltre che alla tipologia, durata e interesse che riteniamo opportuni.

In questa fase, ma non solo, risultano particolarmente utili i servizi offerti dai Mediatori Creditizi che offrono la possibilità di ottenere preventivi a tassi più vantaggiosi rispetto a quelli praticati direttamente dalle banche. In questo articolo voglio occuparmi dei mediatori che offrono i loro servizi online e che permettono di accedere tramite web a una gran mole di dati raccolti dai vari istituti con cui sono convenzionati.

Si tratta di soggetti (persone fisiche o società) che attraverso l’accorpamento di più richieste di mutui o prestiti, riescono ad ottenere dalle banche convenzionate, sconti sull’interesse che viene normalmente riconosciuto al singolo. Chiaramente si tratta di clienti ambiti dalle banche, in grado di convogliare richieste di denaro importanti; di conseguenza i costi sostenuti per il loro servizio sono solitamente a carico delle banche stesse.

Per avere un’idea della quantità di mediatori attualmente operanti sul territorio nazionale, basta effettuare una ricerca senza parametri sul portale dedicato della Banca d’Italia e scegliere di visionare l’albo (la ricerca riporta quasi 10mila registrazioni per le sole società). Nel dubbio, prima di rivolgersi a un mediatore (che operi localmente e/o online) è bene consultare la sua scheda e verificare che la sua licenza sia in regola: tra le persone fisiche compaiono diversi mediatori cui è stata sospesa.

Cercando in rete è facile incorrere in svariate pagine zeppe di pubblicità, che non sempre riportano informazioni attendibili. Tuttavia, tra i mediatori creditizi che offrono servizi online (e che indicano chiaramente la ragione sociale, la partita iva e il numero di registrazione all’Albo ufficiale) ho individuato i seguenti:

Leggendo i pareri degli utenti che hanno beneficiato dei loro servizi, si ha l’impressione che i servizi offerti siano tutti di buona qualità e che offrendo feedback diretto online delle proposte, si riesca ad ottenere in breve tempo dei preventivi seri e particolarmente interessanti.

Vorrei però segnalare, che nel caso di TeleMutuo il servizio non si riduce al semplice preventivo, ma si spinge fino allo sviluppo gratuito della pratica di istruttoria a domicilio con notevole risparmio di tempo. Sempre nel sito di TeleMutuo sono inoltre presenti delle utilissime calcolatrici, tra cui quella che stima il massimo mutuo richiedibile (agli attuali interessi praticati) in base alla rata che si desidererebbe pagare, oltre a filtri di ricerca basati su  tassi o spread.

MutuiOnline ha alcuni strumenti, ma di tipo più convenzionale (osservatorio tassi, calcolo rata) e non è chiaro se una volta fornito il preventivo verrà seguita in modo completo e gratuito tutta la pratica, o il cliente dovrà gestirla autonomamente con l’istituto.

ConsulenzaMutui presenta un sito spartano e privo di servizi aggiuntivi, come calcolatrici e guide, tuttavia il servizio principale di preventivazione sembra funzionare bene e c’è un buon riscontro da parte dei clienti che si sono rivolti loro.

Segnalo anche l’ottimo forum dedicato alle discussioni sui mutui di MigliorMutuo, che aggiungerò anche tra i link consigliati. Va tenuto presente che offrendo anche loro servizi di intermediazione, non possono essere immuni dal voler pubblicizzare i propri servizi o le banche cui sono collegati.

Anche questo post sarà aggiornato man mano individuerò nuove informazioni o riceverò segnalazioni.

*** Aggiornamento del 20/02/2009 ***

– aggiornato il link all’albo dei mediatori
– inserito il mediatore Mutuonet

*** Aggiornamento del 24/04/2009 ***

Sul Sole24Ore (versione online di ieri) è stata pubblicata una utilissima Guida pratica alle detrazioni relative ai mutui per la dichiarazione del 730. Tra le varie informazioni vengono indicati come detraibili oltre agli interessi passivi, una serie di oneri accessori:

a patto che il contraente dimostri che si tratta della abitazione principale, per il periodo fiscale interessato e che sussista un’ipoteca.

 

Scritto da Massimiliano Brasile

Ingegnere, autore di svariati articoli tecnici nel settore IT, appassionato di finanza personale, crawling e android. Vedi il profilo anche su Google+.

Condividi l'articolo!
Exit mobile version