Dopo la recente affermazione di Stiglizt sull’auspicabile uscita della Germania dall’euro, pare che non sia la sola ad essere interessata.
Ad esempio in Francia da poco prima dell’estate è iniziata la raccolta firme per una petizione proprio per uscire dall’euro, che pare stia avendo successo e del resto non dimentichiamo che furono proprio i referendum di Francia e Olanda a decretare lo stop alla adozione della Costituzione europea. Francesi, olandesi euroscettici, uniti a Paesi non euro come Gran Bretagna e recentemente anche dalla Germania non intenzionata affatto a pagare con la propria economia gli sprechi e le inefficienze di altri Paesi meno virtuosi , in primis i rinomati PIIGS.
Finchè si parla è un conto, ma i fatti arrivano in Francia dal 20 settembre scorso: la Francia stampa 4 milioni di monete da 10 euro con effige regionale, che sembrano partite come investimento da collezionisti (la Germania le stampa dal 2002, nell’ordine di 8 milioni di pezzi all’anno) , ma la notizia sta nel fatto che la Monnaie de Paris dichiara che tali monete abbiano corso legale specie in Francia.
Si possono comprare negli uffici postali francesi.
Collezionismo, nazionalismo, o prove tecniche della propria moneta nazionale?