Ormai da qualche tempo alcune banche fanno pagare per prelevare allo sportello, da uno a tre euro. Il fatto che il numero di banche che utilizzano questo sistema stia aumentando (Bnl, Unicredit, ecc) ne fà diventare eco sui mass media.
In realtà per alcuni conti correnti light, anche versare allo sportello costa del denaro. Il motivo di ciò è in gran parte determinato dalla bassa forbice fra tasso depositi e tasso finanziamenti, che nei decenni scorsi era molto più elevato.
Il futuro della banca, se ne parla negli ambienti bancari e nelle riunioni sulle strategie, è l’automazione per le operazioni più semplici e poco remunerative, mentre il personale, quello che rimarrà sarà destinato alla consulenza. Consulenza per ora finanziaria ma che potrebbe allargarsi ad altro, ad esempio in campo più squisitamento assicurativo (area danni) , fiscale o relativo ad alcune operazioni di business come seguire l’iter di apertura di una attività (con collaborazioni ad hoc che verranno fatte con notai, commercialisti e professionisti del settore). In ogni caso tutte attività a forte valore aggiunto.
Tutto il resto verrà gradatamente fatto dal cliente tramite sportelli bancomat iper automatizzati, e naturalmente tramite internet con le home banking.
Come ovviare a ciò?
Io ho sempre considerato di avere due conti, uno operativo ed uno di deposito. L’operativo sarà aperto in una banca online, di solito gratuita, con carte gratuite e possibilità di ritiro presso ogni sportello europeo gratuitamente. Lo gestite voi via internet per i pagamenti, i bonfici, ecc. Il conto per depositi invece sarà un conto legato a investimenti, ed eventualmente a finanziamenti, e in tal caso le banche tradizionali hanno una struttura che può meglio garantire un numero di servizi ed un personale dedicato col quale è possibile prendere appuntamento vis-à-vis, come appare opportuno per talune operazioni.