Anche Unicredit rimodula regolarmente l’offerta Moneybox, che pur essendo aperta ai suoi soli correntisti rappresenta un punto di riferimento importante nel panorama dei PCT italiani.
Già da qualche tempo la sua offerta è stata frazionata in mini-investimenti a partire da 5k per periodi di 1-2-3 mesi (ma che possono arrivare fino a 100k) cui viene corrisposto il 2,50% e investimenti di altra taglia che partono da 101k sempre per periodi di 1-2-3 mesi.
Rispetto all’ultimo monitoraggio, gli interessi sono scesi in modo sostanziale, dal momento che per avere l’interesse più elevato (3,00%) vanno investiti appunto almeno 101k euro e il periodo garantito è solo a un mese. Su periodi superiori di 2-3 mesi si scende a 2,75%.
Considerando che il sottostante è comunque un prodotto finanziario emesso dalla banca (obbligazione di Unicredit?), mi sarei aspettato un interesse maggiore o per lo meno stabile in questo periodo in cui i titoli di stato pur continuando a riscuotere successo offrono ormai tassi irrisori.
La corrispondente offerta online del gruppo, SuperSave di Fineco, subisce una sorte simile. Nonostante l’appeal del c/c online, non offre molto di più in termini di interessi corrisposti. A differenza di Moneybox però la soglia tra gli interessi scende a 50k euro, l’investimento minimo è di 1k e l’interesse al 2,00% è garantito per 1-3-6 mesi (2,50% per cifre sopra i 50k).