Svizzera o non Svizzera? Pare essere diventato questo il principale dilemma che divide i frequentatori di PiccoloRisparmio.
Su questo blog, dallo scoppio della crisi finanziaria in poi, nella disperata ipotesi di dover abbandonare la ‘nave Italia’ prima che essa affondi sotto il peso di un default, o più semplicemente di una stangata ai risparmiatori attraverso una impopolare patrimoniale, si sono ormai consolidate due correnti di pensiero alternative a livello di strategia:
- una prima corrente punta solo ed esclusivamente alla Svizzera come il porto più sicuro per i propri risparmi indipendentemente dalla penalizzazione della doppia tassazione;
- una seconda corrente ritiene sia ugualmente sicuro, oltre che più conveniente in termini di ritenute fiscali, spostare i risparmi nei paesi euronordici, indiscutibilmente i più solidi dell’area Ue.
Queste due correnti in cui ci si divide fanno parte della fisiologica diversificazione del pensiero umano.
Alla fine chi avrà avuto ragione? I filoelevetici, i filoeuropeisti nordici o magari tutti due (nell’ ipotesi che per salvarsi sarà stato sufficiente fuggire dall’Italia)?
Al momento è ancora presto per saperlo. E speriamo di non doverci arrivare mai.