Rivoluzione commerciale per Microsoft
Scritto da Massimiliano Brasile
6 Novembre 2014 | Opinioni
Credo, senza timore di essere smentito, che chiunque a prescindere dal proprio livello di competenze informatiche conosca la suite Office di Microsoft. Dal punto di vista economico essa ha rappresentato finora il vero cavallo di battaglia commerciale, capace di tenere fidelizzati tantissimi utenti per decenni ai sistemi operativi Windows, per non parlare della PA coinvolta da accordi pluriennali spesso di dubbio vantaggio economico. Ma qualcosa è cambiato.
Finché esistevano solo OpenOffice (prima dell’acquisizione di Sun, poi inglobata in Oracle) e innummerevoli tool in grado di leggere o scambiare parzialmente le informazioni codificate nei formati proprietari di Microsoft (.doc/.docx, .xls/.xlsx, .ppt/.pptx tanto per citare le più famose), era difficile prevedere la rivoluzione annunciata oggi.
Ma i recenti cambiamenti in atto, che spostano progressivamente l’attenzione dai desktop al cloud, l’agguerrita concorrenza di Google Docs e la sempre più omnipresente piattaforma Android, hanno evidentemente costretto la direzione commerciale di Microsoft a valutare di attaccare la concorrenza sullo stesso terreno, affiancando alla versione per iPhone e iPad, anche una versione di Office per Android.
Ma la vera novità consiste nella politica commerciale: per le piattaforme mobile (iOS e Android) non sarà richiesto alcun canone di utilizzo per Office, anche perché difficilmente avrebbe avuto qualche chance rispetto alle molte soluzioni gratuite già presenti. Dopo anni di canoni di acquisto complicati da innummerevoli licenze d’uso, Office di Microsoft sarà gratuito.
A dicembre arriverà una preview per la quale si può prenotare il coinvolgimento come beta tester.
Qui l’annuncio ufficiale di Microsoft.
6 Novembre 2014 | Opinioni
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