Depositi in Belgio: occhio alla data di accredito degli interessi
Scritto da Mauro Corradi
22 Marzo 2013 | Opinioni
I lettori che hanno acceso conti in Belgio presso Keytrade e Fortuneo devono prestare molta attenzione nel riportare correttamente al rigo 12 del quadro RM di Unico gli interessi accreditati. Il rischio di sbagliare potrebbe essere elevato. Vi spiego perché.
Come avrete notato le banche in Belgio accreditano gli interessi maturati sui conti di deposito con valuta 1/1 anziché 31/12 come solitamente fanno le banche delle altri nazioni. Un solo giorno, che però fa notevole differenza in termini di adempimenti fiscali.
Il momento impositivo dei redditi di capitale, in base all’art. 45 c. 1 del DPR 917/86, è quello in cui effettivamente avviene la percezione monetaria del reddito (principio di cassa) e non quella in cui matura il diritto ad esigere il compenso (principio di competenza).
In pratica gli interessi accreditatati in data 1/1/2013, anche se riferiti come competenza all’anno 2012, saranno da dichiarare, in virtù del principio di cassa, non sul modello Unico a giugno 2013, ma a giugno 2014. Raccomando di prestare molta attenzione a ciò perché sbagliando si andrebbe tra l’altro a creare un disallineamento tra quanto autodichiarato nel modello Unico e quanto invece segnalato, in sede di scambio automatico di informazioni fiscali, dall’autorità finanziaria belga a quella italiana, con conseguente rischio di vedersi poi, negli anni successivi, recapitare un avviso di convocazione dall’Agenzia delle Entrate territorialmente competente per controlli in merito.
Lo scambio automatico di informazioni fiscali tra stati prevede infatti che l’autorità finanziaria dello stato estero che accredita interessi ad un cliente straniero debba segnalarli all’autorità finanziaria del suo stato di residenza entro marzo dell’anno successivo. Il Belgio, accreditandoli il 1/1/2013, li segnalerà nel marzo 2014, e non nel marzo 2013 come faranno invece gli altri stati dove gli interessi sono stati accreditati il 31/12/2012.
Fin qui spero che vi sia tutto chiaro.
Vi chiedo ora di prestare attenzione ad un altro punto molto importante, che riguarda solo l’ultima annualità.
Come ricordate dal 1° gennaio 2012, con il Decreto Legge n. 138/2011 convertito nella Legge n.148/2011 e il D.l. 216/2011, il regime di tassazione di tutte le rendite finanziarie e redditi di capitale è stato unificato introducendo un’unica aliquota del 20%. In pratica per i conti di deposito la tassazione è scesa dal 27% al 20%.
Vi invito a fare molta attenzione perché in questo calcolo si deve applicare il principio di competenza, in virtù del quale, limitatamente alla compilazione di Unico del prossimo mese di giugno, quando cioè andremo a riportare gli interessi che ci erano stati erogati da Keytrade e Fortuneo il 1/1/2012 (che per il principio di competenza erano riferiti all’annualità 2011) si dovrà autoapplicare come imposta sostitutiva l’aliquota del 27% e non del 20%, in quanto come detto il 20% si applica solo a partire dalle competenze maturate dal 2012 in avanti.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro, anche se l’argomento è forse un po’ complicato da spiegare in forma scritta. Resto comunque a disposizione di tutti i lettori clienti di Keytrade e/o Fortuneo che dovessero necessitare di ulteriori precisazioni.