Diritti e doveri di chi cambia provider di telefonia
Scritto da Davide Raia
4 Luglio 2016 | Home Page - Fondo
Il mercato della telefonia, sia fissa che mobile, in Italia sta vivendo una fase decisamente movimentata con tanti operatori che offrono sempre nuove soluzioni che, talvolta, possono rivelarsi davvero molto vantaggiose. Come mostra il comparatore di SosTariffe.it per offerte telefonia mobile ed offerte ADSL, le alternative sono tantissime e praticamente tutti gli utenti possono trovare la tariffa più adatta alle loro esigenze senza faticare più di tanto nella ricerca.
Il cambio di provider, l’operatore che fornisce il servizio di telefonia utilizzato, diventa quindi una pratica decisamente frequente e, soprattutto per risparmiare ed avere un servizio più completo, ci si ritrova, molto spesso, a dover effettuare un cambio di gestore. In questo processo di passaggio da un operatore ad un altro, tutti gli utenti hanno diritti e doveri da rispettare per far si che tutto proceda secondo quanto stabiliscono le varie normative in materia.
Ad esempio, quando si effettua il passaggio da un operatore di telefonia fissa ad un altro conservando il proprio numero di telefono, l’utente deve comunicare al nuovo provider il codice migrazione legato al precedente operatore. D’altra parte, per legge, i tempi di disattivazione di una linea vecchia ed attivazione della nuova non possono superare i 30 giorni lavorativi. Generalmente le tempistiche medie sono nell’ordine di circa 10 giorni e i due operatori coinvolti nel passaggio sincronizzano i tempi per procedere alla disattivazione ed ad una rapida attivazione del nuovo servizio.
Ancora più frequente è la portabilità del numero mobile da un operatore ad un altro. In questo caso, le tempistiche per effettuare il passaggio sono decisamente ridotte. L’utente, dopo aver richiesto la portabilità, dovrà attendere un giorno lavorativo affinché il servizio con il nuovo operatore risulti attivo in modo completo. Entro tre giorni, inoltre, dovrà essere accreditato l’eventuale credito residuo presente sul “vecchio” conto telefonico. La portabilità è un processo gestito interamente dai due operatori e può essere rifiutata per diversi motivi come, ad esempio, l’inserimento di dati errati al momento della richiesta.
E’ importante sottolineare che tra i doveri dell’utente vi è quello di comunicare, con precisione assoluta, tutti i dati necessari all’attivazione del nuovo servizio. I dati personali, l’indirizzo e, dove richiesto, gli estremi per il pagamento (quando per esempio si richiede la domiciliazione della bolletta) devono essere precisi sotto tutti i punti di vista. Eventuali errori, infatti, potrebbero compromettere il corretto passaggio ad un nuovo operatore creando non pochi problemi all’utente stesso che rischierebbe seriamente di restare privo di un servizio fondamentale, come il telefono ed Internet a casa, per diverso tempo.
Gli operatori di telefonia hanno numerosi doveri contrattuali da rispettare nei confronti dell’utente. Dopo aver completato il passaggio ad un nuovo provider di telefonia fissa, nel caso in cui la connessione ad Internet presenti una velocità inferiore rispetto al minimo garantito dall’operatore stesso (la velocità è misurabile con un software disponibile sul sito dell’Agcom) l’utente può richiedere il ripristino delle condizioni minime garantite o, nel caso in cui ciò non avvenga, il recesso senza alcun costo.
Gli operatori devono comunicare, in modo completo, all’interno del contratto che l’utente va a sottoscrivere in fase di richiesta di passaggio tutti i dati relativi al nuovo servizio, i costi precisi dell’abbonamento ed eventuali sovrapprezzi legati all’attivazione o alla disattivazione del servizio. L’utente deve verificare, con attenzione, che il contratto sia completo in ogni sua parte e tutte le componenti del nuovo servizio di telefonia attivato vengano specificate in modo completo.
4 Luglio 2016 | Home Page - Fondo
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