Ce ne ha messo di tempo Ennio Doris per capire che senza l’offerta di un conto di deposito una banca virtuale non può aspirare a diventare una banca di popolo. Meglio tardi che mai.

Banca Mediolanum è stata la prima banca virtuale a nascere in Italia.  Puntare però tutto, come ha fatto fino ad oggi, su quei tirapiedi dei promotori finanziari anziché premurarsi di coltivare anche l’esercito dei risparmiatori ’fai da te’, prioritariamente coltivati invece dalla banche online successivamente nate,  l’ha condannata al rango di banca di nicchia. Ma ora ecco, seppure tardivamente, il  tanto atteso salto di qualità.

Con Inmediolanum la banca di Ennio Doris si lancia sul mercato con un conto di deposito completo a tutti gli effetti, con tanto di deposito libero e depositi vincolati a 3, 6 e 12 mesi. Con tassi promozionali di tutto rispetto: 3,50% per il vincolato a 12 mesi, 2,30% per il vincolato a sei mesi, 1,80% per il vincolato a tre mesi. Fermo invece ad un insignificante 1% il tasso del deposito libero. Inutile scrivere che il vincolato a 12 mesi rappresenta la miglior opportunità dell’anno da non lasciarsi assolutamente sfuggire.

Il prodotto, attivo sul mercato da pochi giorni, ha già registrato circa 600 sottoscrizioni online, un successo equiparabile per dimensione a quello passato di CheBanca.

Scritto da Mauro Corradi

8 Maggio 2011   |   Conti di deposito

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