PiccoloRisparmio

Conto low cost in Svizzera

Da più parti ci annunciano una ripresa economica timida, ma diffusa e al contempo osserviamo con perplessità il salvataggio pre Bail-in di ben quattro banche nostrane con tutte le difficoltà e dubbi del caso. Viene quindi da chiedersi se in una situazione ancora così incerta, piuttosto che tenere tutto liquido in Italia convenga piuttosto aprire un conto in Svizzera, magari low cost (anche in questo caso l’articolo è gratuito per chi era già iscritto alla newsletter).

I costi non trascurabili dei conti svizzeri non sono certamente la caratteristica più appetibile di questa forma di tutela. Piuttosto, come sempre, si scommette su una stabilità economica di gran lunga migliore della nostra (non per nulla la Svizzera continua a detenere la tripla A del suo rating) e non ultimo per importanza, il prolungato fenomeno di interessi negativi sui bond federali che costringe gli investitori a pagare e rimettere pur di detenere obbligazioni di Stato, rappresenta meglio di altri indicatori la capacità della federazione elvetica di raccogliere liquidità e poter giocare liberamente sul suo tasso di cambio.

Tuttavia, grazie all’osservazione costante verso i prodotti d’oltralpe, abbiamo trovato un prodotto finanziario che effettivamente unisce alla serenità di detenere i propri avere in Svizzera una praticamente assenza di costi, che si unisce comunque alla possibilità di gestire la posizione online e non presenta alcun canone o costo di accensione o chiusura.

Si tratta del prodotto denominato Conto di Risparmio di PostFinance (le poste svizzere) e che a seguito di chiarimenti richiesti direttamente all’Agenzia delle Entrate è facilmente riconducibile nella forma a un conto corrente o a un conto di deposito in base alla personale scelta: l’Agenzia non ha infatti preso alcuna posizione nel merito di dichiarare la posizione esatta del Conto di Risparmio, ne consegue che sia onere del contribuente, in funzione dello scopo per il quale ha previsto di aprire e gestire tale conto con il proprio istituto, di corrispondere conseguentemente una IVAFE per conto corrente (34,20 euro) piuttosto che per conto di deposito (0,2%) nel caso il saldo superi i 5000 euro su base annua.

Il Conto di Risparmio è disponibile sia in euro sia in franchi e può essere aperto online solo se si è già clienti di PostFinance, altrimenti necessariamente in filiale.

In questo secondo caso è buona prassi concordare preventivamente un appuntamento presso l’ufficio postale che si preferisce, al fine di sveltire la procedura e avere una corsia preferenziale. L’apertura in filiale è ormai obbligatoria da alcuni anni, mentre in passato era possibile aprire il conto da remoto, tuttavia per ogni successiva necessità PostFinance si è sempre dimostrata molto reattiva e disponibile sui vari canali a disposizione (Telefono, E-mail, Area riservata) anche in lingua italiana.

Il Conto di Risparmio è a basso costo perché presenta una rosa limitata di servizi, ma questo è anche il motivo per il quale non è possibile a priori classificarlo esclusivamente come conto corrente o conto di deposito. In particolare:

Foglio informativo conti postfinance è disponibile l’attuale foglio informativo di tutti i prodotti di PostFinance, incluso il Conto di Risparmio (vedere pag. 18)..

Per esperienza personale, posso affermare di non aver trovato particolari differenze né in termini di utilizzo né nelle tempistiche di evasione dei bonifici in uscita rispetto a un conto corrente o un e-conto: la documentazione continua ad essere gestita interamente in formato elettronico (scelta suggerita per aumentare la discrezionalità, altrimenti è possibile ricevere i documenti in formato cartaceo), l’interfaccia operativa online ( e-Finance ) è esattamente la stessa e l’assistenza clienti in lingua italiana è sempre stata squisita.

Posso dire quindi che si tratta di un prodotto a basso costo, ma ciò non equivale a dire che si tratti di un prodotto di bassa qualità, tutto al contrario.

Scritto da Massimiliano Brasile

Ingegnere, autore di svariati articoli tecnici nel settore IT, appassionato di finanza personale, crawling e android. Vedi il profilo anche su Google+.

Condividi l'articolo!
Exit mobile version