Come promesso, cerco di confrontare due offerte tecnicamente simili per valutare insieme pro e contro, proprio ora che l’ORO, come bene rifugio d’elezione, ha ripreso a salire sensibilmente.

Ho parlato spesso di GoldMoney, un conto di deposito basato sui metalli preziosi che consente di esercitare una sorta di forex anche tra tali metalli e le valute principali (nella versione completa), senza disporre necessariamente del sottostante fisico; mentre OroVero è una novità relativamente ai conti metallo, basato unicamente sull’oro fisico.

Il confronto tra le due offerte va fatto quindi riferendoci necessariamente all’oro, che ha ormai superato abbondamente i 40€ al grammo e all’euro come valuta di acquisto.

Di seguito una tabellina che riepiloga le principali differenze.

Dalla tabella è chiaro che GoldMoney è più indicato per chi è interessato a una maggiore flessibilità, che permette di cambiare continuamente tra metallo e valuta a scapito di un costo d’acquisto maggiore, mentre premia sul lungo periodo rispetto a OroVero nei costi di gestione.

Di contro OroVero pone maggiore accento sulla fisicità del bene sottostante, che si è obbligati a ritirare o a rivendere al termine del mandato, mentre con GoldMoney potrebbe non essere mai necessario né chiudere il conto né ritirare fisicamente l’oro.

Da non trascurare la questione fiscale: Banca Etruria fa pagare ogni singolo certificato emesso, ma svolge anche l’importante ruolo di intermediario per la tassazione da capital gain. GoldMoney non applica alcuna tassazione demandando quindi gli obblighi ai sottoscrittori.

Scritto da Massimiliano Brasile

Ingegnere, autore di svariati articoli tecnici nel settore IT, appassionato di finanza personale, crawling e android. Vedi il profilo anche su Google+.

2 Novembre 2011   |   Metalli preziosi

Tags: banca etruria, conto metallo, crisi economica, euro, goldmoney, oro, orovero