C'era una volta Bundesschatz
Scritto da Mauro Corradi
23 Aprile 2010 | Conti di deposito
Sono ormai lontani, e dimenticati, i tempi d’oro in cui i depositi vincolati offerti agli stranieri via web dal Ministero del Tesoro austriaco raccoglievano il maggior interesse da parte di noi piccoli risparmiatori.
Era il 2008 quando PiccoloRisparmio pubblicò la prima recensione su Bundesschatz. E fu un inevitabile successo. All’epoca il vincolato a 12 mesi rendeva la bellezza del 4,50%, un’opportunità ghiottissima per chi, come noi, cercava di diversificare all’estero senza rischi una quota dei propri risparmi.
Purtroppo la conseguente crisi finanziaria mondiale provocò un veloce abbassamento dei tassi fino agli attuali livelli al limite del ridicolo.
Oggi i vincolati a breve termine (1, 3, 6, 12 mesi) offrono risibili rendimenti inferiori allo 0,80%, fortunatamente non più ritoccati al ribasso da alcuni mesi.
Invece nei giorni scorsi ci sono state ulteriori brutte notizie per i vincolati a lungo termine (2, 4, 5, 10 anni). Il vincolato a 24 mesi è sceso dal 1,10% al 1,00%, quello a 48 mesi è sceso dal 2,25% al 2%, quello a 60 mesi è sceso dal 2,60% al 2,40%, quello a 120 mesi è sceso dal 4,20% al 4,00%.
E’ per questi motivi che Bundesschatz è finita nel dimenticatoio di noi piccoli risparmiatori. In attesa di tempi migliori. Sperando possano tornare.
23 Aprile 2010 | Conti di deposito
Tags: austria, bond, bundesschatz, conti-di-deposito