Liechtenstein verso lo scambio automatico con l’Italia
Scritto da Massimiliano Brasile
14 Novembre 2013 | Opinioni
Annuncio senza precedenti per il piccolo principato famoso per l’estrema riservatezza turbata solo di recente da scandali finanziari che hanno toccato anche la famiglia reale: Vaduz apre allo scambio automatico con i G5, inclusa l’Italia.
Di fatto scavalca la Svizzera ancora appesa in un tira-e-molla con le varie nazioni che seguiamo da tempo, perché oltre ad anticipare la fine del segreto bancario opta per lo scambio automatico, una soluzione tecnica che aprirebbe una vera e propria opportunità per i risparmiatori italiani.
La circolare 45/E dell’Agenzia delle Entrate del 2010 chiariva un punto fondamentale in merito agli obblighi di compilazione del Modulo RW:
In sostanza, sono previste tre distinte fattispecie di esonero:
- per le attività finanziarie affidate in gestione o in amministrazione agli intermediari finanziari residenti, anche se non è stata esercitata l’opzione per l’applicazione dei regimi del risparmio amministrato o gestito di cui agli articoli 6 e 7 del decreto legislativo 21 novembre 1997, n. 461;
- per i contratti produttivi di redditi di natura finanziaria conclusi attraversol’intervento degli intermediari finanziari residenti in qualità di contropartiovvero come mandatari di una delle controparti contrattuali;
- per i depositi e i conti correnti intrattenuti all’estero
In tutti e tre casi l’esonero dagli obblighi di monitoraggio compete a condizione che i redditi di natura finanziaria siano riscossi attraverso l’intervento di un intermediario residente anche nel caso in cui quest’ultimo non abbia applicato sui proventi alcuna forma di prelievo alla fonte (a titolo di imposta sostitutiva o diritenuta a titolo d’acconto o d’imposta). Pertanto, l’esonero in questione discende direttamente dall’incarico di riscossione dei proventi conferito dal contribuenteall’intermediario residente e non dipende dall’esercizio della sua qualità di sostituto d’imposta che in determinati casi può anche non verificarsi.
Dall’anno prossimo il Modulo RW sarà indubbiamente semplificato, ma avere anche un conto di deposito all’estero implica che esso vada compilato.
In conseguenza all’apertura di Vaduz lascia intendere che i risparmiatori che volessero aprire posizioni nel Liechtenstein dovrebbero beneficiare dell’esonero della compilazione del Modulo RW, in virtù dello scambio automatico e della mancata tassazione alla fonte.
Ovviamente queste sono supposizioni, o meglio speranze, ma che sono sul piatto di chi in questo momento sta valutando un’apertura di tale portata.
14 Novembre 2013 | Opinioni
Tags: franco svizzero, liechtenstein, modulo rw, vaduz