Nuova generazione di lampade LED

Scritto da Massimiliano Brasile

15 Settembre 2015 | Energia

In Francia i ricercatori stanno sviluppando una nuova generazione di lampade a LED, la tecnologia che ha il giusto equilibrio fra risparmio energetico, prestazioni ed ecosostenibilit. Si tratta di supporti realizzati grazie ad un materiale innovativo semiconduttore al nitruro di gallio che, assicurano i ricercatori francesi, saranno ancora più compatte e più efficienti di quelle attualmente in commercio.

I diodi elettroluminescenti sono destinati a diventare la fonte d’illuminazione del futuro: gli esperti garantiscono che entro il 2020 le lampadine a LED copriranno fino al 90% del mercato dell’illuminazione.

Le lampade a LED, o Light Emitting Diod, sembrano essere la soluzione più adeguata per un giusto equilibrio fra prestazioni, risparmio energetico ed ecosostenibilità. Se sino a poco tempo fa i diodi erano utilizzati soprattutto in campo industriale e per la segnaletica oggi, ma sostanzialmente in previsione futura, andranno a sostituire le lampade ad incandescenza e a fluorescenza: un aiuto per l’ambiente ma anche per le tasche.

La tecnologia LED non inquina, non contiene sostanze pericolose, produce un elevato risparmio di energia, ha bassi costi di manutenzione e soprattutto contribuisce alla riduzione di CO2. Per saperne di più sulle lampadine a LED o su curiosità relative al mondo dell‘illuminazione e le notività presenti su questo mercato può essere utile esplorare a fondo la sezione dedicata alla vendita on line ed il blog dell’e-commerce di lampadine Casa delle Lampadine. Le lampadine LED presenti nel catalogo sono corredate da accuratissime schede tecniche.

Da un semplice confronto emerge che le lampade a fluorescenza, considerate comunemente a risparmio energetico, garantiscono una durata più lunga rispetto a quelle ad incandescenza, anche se la loro vita media è messa in pericolo dalle numerose accensioni e dai tanti spegnimenti. Paragonando una lampada a fluorescenza ad una lampadina a LED emerge subito che la seconda è in grado di garantire un risparmio energetico di gran lunga superiore, si parla di un 60% in più, inoltre in fatto di vita media i diodi assicurano una superiorità di oltre 90 mila ore.

Interessante anche il risparmio relativo ai costi di manutenzione dei sistemi di illuminazione a LED, costi quasi nulli: un centesimo rispetto agli impianti al sodio attualmente in uso. Il risparmio energetico non coinvolge l’intensità luminosa e la qualità della luce emessa dai LED, infatti gli ultimi studi sottolineano che l’intensità luminosa dei nuovi LED è aumentata fino ad oltre il 100%.

I LED, lo ricordiamo, generano calore ma lo trattengono all’interno: l’involucro è in grado di controllare il calore prodotto e di rilasciarlo con gradualità verso congegni esterni: un elemento positivo perchè permette di sistemare i diodi su qualunque superficie e in ambienti con spazi esigui.

Scritto da Massimiliano Brasile

Ingegnere, autore di svariati articoli tecnici nel settore IT, appassionato di finanza personale, crawling e android. Vedi il profilo anche su Google+.