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RC Auto e la fine del tagliando

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4 Maggio 2015   |   Opinioni

RC Auto e la fine del tagliando

Con l’approvazione del decreto ministeriale n.110 del 9 agosto 2013, relativo alla dematerializzazione dei contrassegni assicurativi, è stata fissata la data ultima entro la quale tutte le assicurazioni auto dovranno essere interconnesse con l’archivio della Motorizzazione civile e il Ministero dell’Interno per permettere controlli in tempo reale sulla copertura assicurativa (e non solo) di ogni mezzo.

La data ultima, oltre la quale non sarà più fatto obbligo di esporre il contrassegno cartaceo è il prossimo 18 ottobre 2015, ma si dovrà attendere che la singola assicurazione comunichi ai propri clienti in modo esplicito la data a partire dalla quale risulterà interconnessa (finché tale comunicazione non arriva e comunque fino al 18 ottobre resta l’obbligo dell’esposizione del tagliando cartaceo). E il mezzo attraverso il quale le forze dell’ordine potranno verificare la copertura assicurativa di un mezzo si chiama Targa System, prodotto dall’azienda Game Club srl.

Oltre alle verifiche sulla RC Auto, Targa System permette di effettuare altri controlli sui veicoli, basandosi sulla targa e la consultazione di banche dati restituendo informazioni sullo stato di revisione, eventuali fermi amministrativi e denuncie su veicoli rubati o meno. In teoria qualunque telecamera collegata ai servizi di viabilità e controllo (tutor, ztl, autovelox, ..) potrebbe divenire la “spia” per effettuare tali verifiche, ma solo postazioni presidiate saranno autorizzate ad emettere eventuali contestazioni.

Ho chiesto chiarimenti direttamente all’azienda che produce il Targa System in merito alla possibile applicabilità relativa alla verifica del bollo auto (dato che anche questo tipo di controllo, tecnicamente sarebbe fattibile) che ho trovato citato in alcune recensioni del loro prodotto presenti in siti di terze parti. Ho fatto presente che l’informazione, detenuta dagli uffici relativi ai trasporti delle singole regioni, non è sempre aggiornata e che ho personalmente sperimentato un disallineamento di due anni tra la data dell’adempimento e la registrazione effettiva dell’informazione. Per cui era legittimo chiedere se tanta efficienza, che andrà a regime tra pochi mesi, non avrà un impatto negativo generando possibili falsi positivi (ossia segnalazioni generate sull’informazione presente in quel momento nelle banche dati, non aggiornate per via della burocrazia).

In realtà Nicola Gobbo, A.D. di Game Club Srl, mi ha confermato che non saranno effettuati controlli in merito al bollo, trattandosi di verifiche in capo a Equitalia e non alle forze di polizia locale e (soprattutto) non avendo a disposizione una banca dati per l’interrogazione massiva. Solo a seguito di un fermo amministrativo (a causa del mancato pagamento del bollo) il veicolo viene iscritto nella banca dati del SIVES e a quel punto è visibile anche a Targa System.

 

Scritto da Massimiliano Brasile

Massimiliano Brasile

Ingegnere, autore di svariati articoli tecnici nel settore IT, appassionato di finanza personale, crawling e android. Vedi il profilo anche su Google+.

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4 Maggio 2015   |   Opinioni

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