Carta ricaricabile Trenitalia, limiti di ricarica
Scritto da Michelangelo
23 Febbraio 2017 | Home Page - Fondo, Varie
E’ con un pizzico di amarezza che devo integrare la mia recensione della Cartafreccia Ricaricabile di Trenitalia per comunicare che mi sono visto costretto a chiederne la revoca con restituzione del saldo residuo.
Il motivo? Presto detto: la ricarica (e la spesa) massima per la carta in questione è di 2500 euro annui.
Questo è quanto mi scriveva, a conferma, il servizio clienti di Cartasì:
Gentile Cliente,
…….
La somma massima delle ricariche che potrà effettuare sarà di 2.500€, calcolata dal giorno in cui viene fatta la prima operazione di spesa: se nel corso dell’anno civile viene raggiunto questo importo massimo di ricarica, la funzionalità verrà inibita automaticamente.
Potrà ricominciare a ricaricare la sua carta un anno dopo il suo primo acquisto, sempre con importi massimi pari a quelli spesi un anno prima.
Ora, in base a quella che è la conoscenza della lingua italiana che io ho, passato un anno si sarebbe potuto ricominciare a ricaricare (e spendere) con la carta in questione.
Bene, non è purtroppo stato così. La carta, che io avevo attivato a novembre 2015, mi è stata bloccata a settembre 2016 per raggiungimento del tetto di 2500 euro annui. Dopo di allora, nonostante vari (contraddittori) messaggi col servizio clienti di Cartasì, mi è stato impossibile riutilizzare la carta (su cui c’erano tra l’altro in giacenza dei soldi).
Risultato? Ho dovuto richiedere la revoca della carta in questione con riaccredito delle somme su di essa giacenti. Tutto ciò a gennaio 2017, cioè quasi cinque mesi dopo che mi era stata bloccata.
Confesso che per me è stato un dispiacere. Con la carta in questione mi ero infatti trovato più che bene ed avevo anche avuto in più occasioni “coupon” di Trenitalia da utilizzare per comprare biglietti (50 euro in totale, se ben ricordo, compresi due buoni da dieci euro al mio compleanno).
Nulla mi impedisce di richiedere nuovamente una Cartafreccia ricaricabile di Trenitalia, però che seccatura…
23 Febbraio 2017 | Home Page - Fondo, Varie
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