Anche l’Austria ha i suoi scheletri
Scritto da Massimiliano Brasile
15 Settembre 2011 | Conti di deposito
Nuovo aggiornamento nei titoli di stato austriaci, che dopo diversi incrementi ora conoscono un abbassamento dei tassi di interesse.
Apparentemente una buona notizia per le finanze statali, meno ovviamente per i risparmiatori.
Rileviamo infatti le seguenti variazioni:
Bundesschatz (24) passa da 1.55% a 1.20% (-0.35%)
Bundesschatz (48) passa da 1.75% a 1.35% (-0.40%)
Bundesschatz (60) passa da 2.15% a 1.70% (-0.45%)
Bundesschatz (120) passa da 3.10% a 2.80% (-0.30%)
Tuttavia a fronte di un rating ancora a tripla AAA, anche l’Austria si è macchiata di trucchi fiscali in passato e ora con i controlli più serrati della BCE ha il suo da fare per ristabilirne l’ordine.
Sembra infatti che fin dall’ingresso nell’euro, l’Austria abbia tolto dal bilancio pubblico l’asset delle ferrovie e successivamente dei buchi di bilancio ospedalieri, rendendo i conti magicamente più brillanti. Ora il trucco è stato svelato e sembra che difficilmente potrà far rientrare il deficit al di sotto del 3% entro il 2013.
[Fonte Eurostat scopre i debiti nascosti del bilancio austriaco]
15 Settembre 2011 | Conti di deposito
Tags: austria, deficit, euro