PiccoloRisparmio

Aprire un conto all’estero: Svizzera (3)

Dopo un po’ di tempo che non accadeva, torniamo ad occuparci questa volta dei nostri vicini di casa della Confederazione Elvetica.
Analizziamo infatti le interessanti possibilità di risparmio che ci sono offerte da due banche svizzere: la Banca Coop e la Banca dello Stato del Canton Ticino.
Prima di cominciare è necessario fare una premessa: per entrambe queste banche, a differenza di quanto accade ad esempio con i loro connazionali di Swissquote, non è possibile l’apertura “a distanza”.
E’ quindi necessario recarsi fisicamente in Svizzera ma i vantaggi, al di là dei dettagli delle singole offerte, sono i “soliti” della Svizzera:

  1. è possibile parlare in Italiano (e non è un vantaggio da poco, soprattutto in caso di controversie)
  2. le banche sono di invidiabile solidità e serietà
  3. la Svizzera è facilmente raggiungibile con ogni mezzo e per ogni tasca, visto che ci sono voli di compagnie Low Cost che collegano le maggiori città Italiane alla Svizzera e oltretutto le due banche in questione hanno sedi a Chiasso (la Banca dello Stato del Cantone Ticino) e a Lugano (entrambe). Insomma, non sono proprio dietro l’angolo ma di certo non sono in Lussemburgo o all’Isola di Man.

Ma passiamo ora all’analisi in dettaglio di alcune delle offerte di queste banche, cominciando dalla Banca Coop.

L’istituto in questione è una banca in cui ha quote di maggioranza la Banca del Cantone di Basilea. E’ quotata alla borsa svizzera ed ha utili in ascesa da anni. Si tratta di una banca cooperativa con un particolare occhio di riguardo allo sviluppo sostenibile del territorio in cui opera e con un ottimo rating. Sulla sua solidità e serietà, quindi, non ci dovrebbero essere dubbi.

Tra i vari prodotti di risparmio che la banca pubblicizza sul proprio sito (a cui si rimanda), potrebbero essere degni di nota, per un risparmiatore Italiano:

Entrambi questi conti hanno però, per un piccolo risparmiatore Italiano, un grave handicap: all’atto dell’apertura deve essere depositata una somma di almeno 50.000 franchi, cioè, allo stato attuale, circa 37.000 euro.

Questo proibitivo limite non esiste invece se si apre un conto presso la Banca dello Stato del Cantone Ticino, cioè della banca cantonale dell’unico cantone Italiano della Svizzera.

Come tutte le banche cantonali, gode della garanzie e del controllo del cantone di riferimento, fattori che fanno da “assicurazione” sulla sua serietà (qualora ce ne fosse bisogno).
Tra i vari conti offerti dalla banca, sono a mio avviso degni di nota:

Certo, entrambe le banche sopra indicate sono ben lontane dall’offrire i favolosi tassi che fino a poco tempo fa offrivano Advanzia o Anglo-Irish ma, per i motivi già indicati (parlano Italiano, la Svizzera è vicina, il sistema di controllo bancario in Svizzera è serio e coscienzioso etc.) sono comunque degne di interesse per chi volesse porre i propri risparmi al riparo da eventuali rischi di collasso del “sistema Italia”, o volesse diversificare i propri risparmi.

Scritto da Michelangelo

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