Ha destato un certo scalpore (e non poco imbarazzo) la dimostrazione resa all’ultimo Black Hat happening da parte di Barnaby Jack, un hacker in grado di riprogrammare i moderni bancomat.

Per chi non lo sapesse, Black Hat è il nome di un’organizzazione di ex-hacker che ha creato un business basato sulla divulgazione delle politiche di sicurezza informatica che annualmente organizza in tutto il mondo degli eventi, a pagamento, cui partecipano loro membri e consulenti nella veste di “relatori”.

Durante la dimostrazione di Barnaby Jack viene modificato il firmware dell’apparato da remoto e su successivo utilizzo tramite un bancomat l’apparato letteralmente sputa fuori i soldi.

Le banche insistono molto sulla sicurezza che devono perseguire i loro clienti, ma poi peccano di leggerezza su terminali che hanno più di 40 anni di storia. I bancomat utilizzati nella prova sono infatti scelti tra gli ultimi modelli immessi nel mercato americano.

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Scritto da Massimiliano Brasile

Ingegnere, autore di svariati articoli tecnici nel settore IT, appassionato di finanza personale, crawling e android. Vedi il profilo anche su Google+.

19 Agosto 2010   |   Nuove tecnologie

Tags: atm, bancomat, black-hat, hacker