Sono tendenzialmente ottimista e lavorando da anni anche nel settore dei gestionali sono abituato a dover analizzare modifiche anche complesse legate a nuovi adempimenti, tuttavia ammetto che questa volta sono rimasto abbastanza sorpreso. In pratica, emettendo regolare fattura per ogni articolo premium venduto (anche se al prezzo simbolico di 1€ comprensivo di ogni spesa o tassa), dovrò scomodare lo studio fiscale l’anno prossimo per chiedergli di emettere una certificazione dei compensi ricevuti da ciascun acquirente degli stessi, a prescindere che siano essi soggetti fisici o giuridici, in ottemperanza al Prot. 2013/94908 e al mio cambio di regime fiscale.

La cosa si fa intricata per un dettaglio non secondario: per poter emettere ogni certificazione lo studio fiscale necessiterà del codice fiscale dell’acquirente, che tramite transazione PayPal non ricevo. E la scadenza per l’invio di queste certificazioni è fissata al 20 aprile 2017.

Ho dovuto quindi aggiornare il PiccoloFatturatore con la sospensione dell’emissione automatica delle fatture che ne siano prive, in attesa di poter adeguare correttamente il software nel modo più smart che mi verrà in mente. Il flusso è semplice: si clicca sul pulsante PayPal e a pagamento avvenuto si viene rediretti all’articolo premium; ora prima dell’erogazione dell’articolo dovrò necessariamente richiedere il codice fiscale (a meno che non si tratti di un acquirente che ha già acquistato in passato e me l’ha già fornito).

La nuova versione del PiccoloFatturatore potrà procedere quindi all’emissione della fattura solo se disporrà anche del codice fiscale; la visbilità dell’articolo dovrà invece essere soggetta all’inserimento del codice fiscale per poter creare una fattura corretta.

Purtroppo in conseguenza di questa necessità dovrò comunque disturbare ogni acquirente che ha acquistato articoli premium tra gennaio e giugno di quest’anno per completare il suo profilo e eventualmente riemettere ciascuna fattura con l’informazione corretta. Per i nuovi acquisti spero di poter completare rapidamente le modifiche in modo da non causare troppo disagio.

Scritto da Massimiliano Brasile

Ingegnere, autore di svariati articoli tecnici nel settore IT, appassionato di finanza personale, crawling e android. Vedi il profilo anche su Google+.

3 Luglio 2016   |   Home Page - Fondo, Opinioni

Tags: iva, paypal, piccolofatturatore