Ho speso del tempo in un locale ufficio postale dove (devo dire la verità) ho potuto apprezzare un contatto umano che spesso manca nelle filiali bancarie. Formalmente dovevo semplicemente ritirare il nuovo PostaMat, ma mi sono ritrovato ad analizzare insieme al direttore commerciale la possibilità di ottimizzare i costi legati ai Piccoli e Buoni attivati per le mie figlie.
Qualche premessa:
- dal primo gennaio 2016 non è più possibile sottoscrivere BancoPostaClick, il conto postale (che era) a zero costi, del tutto analogo a un conto corrente classico per chi opera online
- da novembre 2016 è stato introdotto un canone mensile di 1€ per PostaMat (nel mio caso di conto cointestato non c’era nulla da fare, 2€ anche se il secondo PostaMat non l’abbiamo richiesto e non lo usiamo)
- sono circa 5 anni che verso quote su piani di risparmio Piccoli e Buoni per le mie figlie che vengono alimentati mensilmente con addebito su conto corrente e tali addebiti proseguiranno fino al loro 18mo anno di età, quindi ancora per un bel po’ di tempo!
Chiaramente per il primo e terzo punto, avevo seraficamente accettato di versare l’obolo mensile, quando invece parlando con il direttore di filiale è emersa la possibilità di riesumare un vecchio libretto postale, per due ragioni: dato che lo avevo già agganciato a una LibrettoCard e poi lo avevo convertito in Smart è dotato di IBAN e può accettare bonifici in ingresso da conti correnti autorizzati e avendo la stessa intestazione del conto corrente è previsto di utilizzarlo al posto del conto corrente per l’alimentazione dei piani di risparmio (in realtà non è normato nella documentazione interna di Poste che non si possa attingere a un libretto con diversa intestazione, questione sondata telefonicamente proprio dal direttore con l’help-desk aziendale, per cui se anche fosse stato intestato solo a me avremmo comunque proceduto).
Ho quindi provveduto a
- autorizzare un conto bancario (tramite il suo IBAN) a poter fare versamenti verso il libretto smart (va presentato un modulo specifico allo sportello)
- compilare il modulo del piano di risparmio nella parte relativa al cambio delle coordinate di addebito delle rate del piano di risparmio, indicando il libretto al posto del conto corrente
- e non appena sarà possibile alimentare il libretto, procederò con la chiusura del conto corrente
Purtroppo nessuno è stato in grado di fornirmi tempi o modalità di verifica autonoma di abilitazione dell’IBAN in ingresso e di cambio effettivo di addebito da conto corrente a libretto, ma confido che tramite le App a disposizione qualche informazione riesca a carpirla.
A questo proposito segnalo che tramite la app Risparmio (quella che va utilizzata per controllare il libretto postale) è possibile sottoscrivere e controllare i Buoni Fruttiferi Postali, che era il secondo motivo per il quale ho riaperto un conto postale, oltre alla possibilità di sottoscrivere Piccoli e Buoni.
Qualche ultima notizia: dal punto di vista ISEE ho avuto informazioni discordanti, tuttavia le Poste non producono alcun documento di giacenza media o saldo di fine anno per Piccoli e Buoni, al fine che si possa utilizzare nella webapp dell’INPS, ma dato che l’anagrafe tributaria riscontra comunque i codici fiscali dei minori, va comunque creata la posizione per i libretti postali a saldo zero.
*** Aggiornamento del 26/05/2017 ***
Ho effettuato un bonifico verso l’IBAN associato al libretto smart (cointestato), a partire dall’IBAN che ho autorizzato la settimana scorsa (intestato solo a me) e ho ricevuto l’accredito nei tempi previsti per i conti (giorno lavorativo successivo a quello dell’operazione), direi quindi che la procedura anche se non viene notificata va a buon fine da subito ed è sufficiente che origini da un conto legato a uno degli intestatari del libretto. Aggiungo poi che nel foglio che mi hanno consegnato allo sportello, contenente l’IBAN associato al libretto smart (purtroppo non reso visibile né nell’area riservata online, né dall’App) compaiono altri 5 slot disponibili, quindi si può arrivare a collegare fino a 6 conti correnti.
A questo punto devo verificare quando l’addebito dei Piccoli e Buoni sarà alimentato dal libretto al posto del conto corrente per procedere poi alla sua chiusura.
*** Aggiornamento del 27/05/2017 ***
Fortunatamente non ho dato retta alle indicazioni ricevute in posta e ho provveduto a coprire gli addebiti sul libretto nonostante non fossero in grado di dirmi quando potevo effettuare il primo bonifico e supponessero che l’addebito di questo mese sarebbe stato fatto sempre sul conto corrente: in data odierna è arrivato l’addebito direttamente sulla giacenza del libretto che era stata coperta appena ieri! Non oso pensare alle grane nel caso in cui fosse stato scoperto, ma questo però vuol dire che entrambi le operazioni sono state gestite immediatamente con la variazione del conto di prelievo delle quote dei Piccoli e Buoni e l’abilitazione dell’IBAN in ingresso sul libretto postale smart.
Nei prossimi giorni provvederò quindi a chiudere il mio BancoPostaClick.