Epocale cambiamento per uno storico prodotto postale che nasce nel 1875 e che ora è possibile letteralmente far sparire, con vantaggi sia in termini di operatività che di praticità offerti dalla dematerializzazione.
Il libretto postale tradizionale (cartaceo) prevede un massimo numero di 28 scritture nel foglio che lo rappresenta. Nel momento in cui si superano le movimentazioni stampabili o si supera un periodo di tempo limite stabilito dalle Poste (che ad esempio ci viene segnalato o al PostaMat o in App nel caso non si utilizzi da tempo e che ci […]
Sembra incredibile che sia stata necessaria una pandemia per innescare quelle piccole rivoluzioni che sperimentiamo ormai quotidianamente in questo periodo di confinamento forzato. Come accennavo, si utilizzano normalmente le ricette elettroniche e per evitare gli assembramenti sia le Poste che l’INPS hanno deciso di partizionare l’accesso ai propri servizi ( pensiamo ai pensionati che devono presentarsi in giorni prestabiliti in base all’iniziale del proprio cognome per ritirare la pensione allo sportello, o il sito dell’INPS che consente l’accesso online ai cittadini solo tra le 16 e le 8 di […]
Ho speso del tempo in un locale ufficio postale dove (devo dire la verità) ho potuto apprezzare un contatto umano che spesso manca nelle filiali bancarie. Formalmente dovevo semplicemente ritirare il nuovo PostaMat, ma mi sono ritrovato ad analizzare insieme al direttore commerciale la possibilità di ottimizzare i costi legati ai Piccoli e Buoni attivati per le mie figlie.
Qualche premessa:
dal primo gennaio 2016 non è più possibile sottoscrivere BancoPostaClick, il conto postale (che era) a zero costi, del tutto analogo a un conto corrente classico per chi opera online
da […]