Investire online in bund tedeschi
Scritto da Massimiliano Brasile
24 Settembre 2008 | Conti di deposito
Le informazioni sono davvero molte e non è possibile analizzare accuratamente tutti i dati. Penso che la notizia sia estremamente interessante e chiedo direttamente aiuto a tutti voi lettori del blog per integrare le informazioni (o correzioni) principali che andrò ad inserire man mano in questo post se me le segnalate nei commenti. Ci conto!
Sembra che la moda di far sottoscrivere bond nazionali direttamente online stia contagiando più nazioni.
E’ infatti possibile farlo anche negli USA, a patto di essere residenti, mentre la Germania è partita con un servizio analogo a quello austriaco da più tempo ed offre un sito davvero dettagliato sia in tedesco che in inglese anche se per le comunicazioni ufficiali la lingua unica è solo il tedesco.
Qui la condizione per la sottoscrizione è quella di NON essere residenti in Germania né per brevi né per lunghi periodi.
I bond sottoscrivibili sono di diverso tipo:
- Treasury discount paper (bond a 6 mesi, min 1 milione € / no max)
- Federal Treasury financing paper (bond a 1/2 anni, min 500€ / max 250k €, 4,15%/3,70%)
- Federal Treasury notes (bond a 2 anni, min 0,01€ / no max)
- Five-year Federal notes (bond a 5 anni, min 110€ / max 250k €, 4,00%)
- Federal savings notes (bond a 6/7 anni, min 50€ / no max, 3,70%/3,75%)
- Inflation-linked German Government Securities (bond legati al tasso di inflazione tedesco a 5/10 anni)
- Federal bonds (bond a 10/30 anni)
- tutti i bonds
e sono tutti acquistabili online previa registrazione e rilascio del pin necessario.
Gli estratti conto vengono emessi solo una volta all’inizio dell’anno, mentre le operazioni di compravendita dei bond possono essere disposte in qualunque momento, anche prima della scadenza naturale del titolo.
Sono disponibili poi dei servizi aggiuntivi:
- trasferimento di bond dal proprio account a quello di un altro account registrato (o verso un conto bancario)
- registrazione o modifica delle esenzioni fiscali di cui si vuole beneficiare
- chiusura di un credito (es. contratto di un deposito di sicurezza)
- accoglimento di procura
tutti a costo zero (eccettuando eventuali costi addebitati dalle banche coinvolte nei trasferimenti di denaro).
Le informazioni sono anche aggiornatissime: le condizioni correnti sono sempre disponibili in pdf a questo link.
Con la ritenuta (che sia al 20% o 23%/27%) gli interessi non sono così distanti dai nostri BOT, anzi. Ma la possibilità di investire nella nazione trainante dell’economia europea può rivelarsi una mossa saggia e lungimirante per diversificare il proprio portafoglio.
Ma quando sarà possibile sottoscrivere online anche in Italia i BOT direttamente col Ministero del Tesoro invece di versare esose commissioni alle banche?
24 Settembre 2008 | Conti di deposito
Tags: austria, bot, Forme di investimento, germania, usa