Dichiarazione dei redditi 2017
Scritto da Mauro Corradi
11 Maggio 2017 | Home Page - Fondo
La novità principale di quest’anno è che l’Agenzia Entrate ha messo in soffitta il modello Unico (dopo che in precedenza si chiamava 740) per ridenominarlo più inequivocabilmente ‘Dichiarazione dei redditi’. Invece per i lavoratori dipendenti e pensionati il modello continuerà a chiamarsi 730, nominativo che viene mantenuto fin dalle sue origini. Il restyling avviene in concomitanza con il debutto della dichiarazione dei redditi precompilata, dopo che negli anni scorsi aveva debuttato e si era testato con interesse (per gli amanti del fai da te) il 730 precompilato.
Vengono messi in soffitta i vecchi applicativi Unicoweb e Uniconline che vengono sostituiti dai nuovi ‘Redditi PF Web’ (applicativo online) e ‘Redditi PF Online’ (software da scaricare). Al momento in cui scrivo non sono ancora stati messi a disposizione nella sua completezza, come al solito ci saranno ritardi a cui faranno seguito aggiornamenti, per cui il consiglio è sempre quello di aspettare, mai avere fretta, poi sicuramente ci sarà la solita proroga della data entro cui eseguire i versamenti senza maggiorazioni.
Da oggi su questa pagina seguiremo l’evolversi della situazione e ci terremo aggiornati.
Per quanto riguarda le imposte sui redditi esteri da attività finanziarie non ci sono novità riguardo l’ Ivafe e l’ imposta sugli interessi, per cui continueremo a compilare i quadri RW, RM, RT e RL con le consuete modalità.
Sono intervenute variazioni solo riguardo l’Ivie (imposta sugli immobili detenuti all’estero), che però è un’imposta di non interesse per noi che all’estero deteniamo solo una quota dei nostri risparmi.
Per chi volesse approfondire l’argomento e meglio documentarsi su Ivafe e Ivie 2017 informo che il sito FISCOeTASSE ha messo a disposizione un ebook al prezzo di soli 10,90 euro.
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Tags: 740, ivafe, ivie, redditi, unico